Antico dolce contadino fatto a forma di lonza o salame ed è proprio dalla sua forma che prende il nome. E' un prodotto di antica tradizione campagnola che non mancava, anzi tutt'oggi è ancora presente in tante case, mai nelle abitazione dei contadini. Soprattutto nel periodo autunnale e invernale era un prodotto immancabile che si preparava per essere poi consumato tutto l'anno. Il lonzino di fico veniva preparato con questa ricetta: raccolti i fichi maturi venivano essiccati al forno e conservati fino alla raccolta delle noci, mandorle e nocciole. Una volta a disposizione tutti questi ingredienti si macinava il tutto finemente con aggiunta di sapa e semi di anice, in alcune case si aggiungeva anche un po di mistrà o rum soprattutto in assenza della sapa. Una volta pronto il tutto veniva modellato a forma di lonza o di salame, rivestito con foglie di fico quindi legato con fili di lana ricavati da vecchie maglie; una volta veramente non veniva buttato niente e tutto poteva servire per fare qualsiasi cosa. E' un prodotto tipico soprattutto nella Vallesina anche se qualche notizia ci arriva anche da altri piccoli centri limitrofi a questa valle. Va conservato a temperatura ambiente ed è molto buono, oltre che come dessert, solo o con l'aggiunta di un pò di sapa o cioccolato,anche abbinato a formaggi pecorini semistagionati, come ad esempio cacio sopravvissano o un pecorino a latte crudo, o stagionati, come ad esempio il pecorino nero di grotta o il formaggio di fossa. Preso a colazione o merenda in mezzo a due fette di pane è un alimento sano, nutriente ed energetico ottimo per cominciare la giornata o per riprendere tonicità nel pomeriggio. Nel nostro store on line trovate in vendita il lonzino nella sua ricetta tradizionale: Buon appetito !!!!!